27 gennaio 2006

Intermezzo musicale

Non so voi, ma a me è capitato più di una volta di ascoltare il classico singolo da primi 10 posti della hit-parade e pensare "ok, se qui ci mettono un rutto il pezzo ci guadagna".

Cose che si dicono così, per farsi una risata tra amici e smerdare, se possibile, questo enorme flagello rappresentato dalla generazione dei gggiovani nati negli anni '90.
Quelli (ma soprattutto quelle), per intenderci, che prima scrivono sui muri dei locali pubblici della zona cose irriferibili, tipo minuziose descrizioni degli atti a carattere sessuale che sarebbero disposti ad intraprendere con il "boy" o la "girl" del momento (roba che farebbe impallidire pure Camila Raznovich) e poi comprano i dischi di Hilary Duff (la quale, peraltro, secondo me ha una somiglianza imbarazzante con Jenna Jameson, e se non sapete di chi sto parlando, beh, meglio così).

Poi, girando in rete, scopri che qualcuno la pensa come te, ed ha deciso di dimostrarlo al mondo effettuando una personalissima riedizione di quel capolavoro indiscusso che è "A chi mi dice" dei Blue.
Potete scaricarla qua.

Chiunque tu sia, sappi che ti stimo. E che credo che la tua interpretazione abbia conferito al brano una rinnovata, superiore dignità artistica. Grazie.

Colgo l'occasione per ricordarvi come si fa a sottoscrivere il nostro podcast, che rimane imperterrito nella Top 10 della categoria Internazionale di iTunes.
E, spero, non grazie ai tredicenni di cui sopra...

- Se avete
iTunes, versione 4.9 o successive, ci trovate nella directory dei podcast, cercando "Attenti a quei tre", oppure "Antonio, Fabio e Pietro".
Se siete a digiuno di tecnicismi, vi sarà sufficiente scaricare iTunes ed installarlo, quindi cliccare su
questo link.
Dopo aver premuto il pulsante "I have iTunes" sarete indirizzati direttamente alla nostra pagina, dalla quale potrete ricevere regolarmente (e gratuitamente) il programma cliccando su "Abbonati". Rapido ed indolore...

- Se invece siete un pò più smanettoni, e preferite usare un qualsiasi altro software per la gestione dei podcast, tipo l'ottimo
Juice (ex-iPodder), a quest'altro indirizzo trovate il nostro feed, gentilmente fornito da FeedBurner.

Tra l'altro, per tornare agli aggiornamenti sul fronte podcast, è in arrivo idonea attrezzatura per mettere in piedi un piccolo studio di registrazione. Passare da un microfono Trust collegato al PC ad una soluzione completa di mixer, amplificatore per cuffie e microfoni decenti dovrebbe aumentare il cosidetto "effetto radio", che un pò ci manca. Certo, non è la diretta, ma almeno possiamo parlare di quello che ci pare senza il pericolo di essere chiusi per colpa di una che fa una trasmissione di giardinaggio la mattina e per il resto della giornata tende a vegetare (appunto) davanti alla radio, per poi scandalizzarsi se si parla di un pupazzo di neve alternativo, fatto abbattere negli USA perchè la carota non stava ad indicare il naso.
E non parlo per assurdo...