Considerazioni in ordine sparso
Rieccomi qua... aspettando la fatidica serata birra&trasmissione (comunicazione interna ad uso e consumo degli altri due autori: che ne pensate di Venerdì?), aspettando il post di Antonio, aspettando di definire il programma-tipo e gli argomenti da trattare (e nel caso non ce ne siano di validi, beh, la birra dovrebbe servire adeguatamente allo scopo), insomma, aspettando tutta una serie di circostanze che non credo si verificheranno MAI, volevo rendervi partecipi di una mia personalissima podcast-riflessione.
Mi è stato fatto notare che dai miei post emerge una certa ossessione per gli ascolti.
Non è assolutamente vero, ma parliamo della classifica di iTunes: ci siamo ancora. Piuttosto indietro (96esimo posto mentre scrivo), ma ci siamo. Ora, quello che mi sfugge è la logica che la governa. All'inizio della nostra avventura siamo, inspiegabilmente, arrivati intorno al 13esimo posto... cosa c'è di strano, voi direte? Nulla, se non fosse che, controllando le statistiche del feed, in quel periodo avevamo una quarantina di iscritti. Siete ancora qui? Bene, da quel giorno in poi, gli "abbonati" sono aumentati costantemente, quasi raddoppiati. E nonostante questo, noi abbiamo perso non una, non due, ma OTTANTA posizioni, la maggior parte delle quali in un giorno, di botto (due settimane fa, quando hanno aggiornato il Music Store aggiungendo il supporto a quella enorme cacchiata del nuovo iPod Video). Adesso, capisco le normali oscillazioni, ma qualcuno mi spiega come hanno fatto OTTANTA podcast a superarci in classifica in un colpo solo? Noi siamo sempre lì, oggi con 70 ascoltatori, al 92esimo posto. Gli altri, quanti cacchio di ascoltatori hanno (a parte, ovviamente, Luttazzi, Fiorello, lo Zoo di 105 e tutto il recente florilegio di podcast che recano una o più gnocche qualunque, o anche soltanto una parte di esse, come album art)? Podcast in inglese superspecializzati, che fino a qualche settimana fa erano fissi a fondo classifica... e che roba è, i primi effetti della riforma Moratti? Le famose "tre i" sono forse diventate tutto d'un tratto inglese, informatica e iTunes?
Intanto, sto ascoltando Macchiaradio, e proprio ora se la stanno tirando perchè sono tra i primi 10. E si diventa nostalgici, pensando che lassù, un giorno, c'eravamo noi, tre ventenni che non sono blogstar (e dopo questo capolavoro di post vi apparirà chiaro il perchè, almeno nel mio caso), non lavorano in (o per la) TV, e soprattutto [commentatore di Macchianera mode: ON] non guadagnano i miliardi con Google Ads [commentatore di Macchianera mode: OFF].
Ma parliamo di qualcosa di più frivolo: le statistiche di accesso al blog. Anche qua, curiosità ed anomalie. Di seguito le osservazioni del caso.
- La maggior parte dei visitatori ci legge dalla nostra ridente penisola. E vabbè, niente di nuovo.
Meno prevedibile, invece, è la quantità di contatti dagli altri paesi: oltre agli scontati USA, abbiamo un numero preoccupante di contatti da Cile e Svizzera. E non ho idea del perchè, considerato che non abbiamo amici là. Comunque, approfitto per salutare gli aficionados, ovvero gli amici di Berlin, Plano, Waukesha, Great Barrington, Saugerties, Santiago e Dietikon, che sembra un integratore alimentare ed invece credo sia un posto vicino a Zurigo.
- All'interno del territorio nazionale, gli accessi sono distribuiti piuttosto variamente: tra le città note, segnaliamo Foligno, Roma, Palermo, Milano, Bergamo, Genova, Torino, Ancona, e L'Aquila (tra l'altro l'amico/a abruzzese sembra un lettore/lettrice piuttosto assiduo/a... ho un mezzo sospetto sulla sua identità, quindi se è lei la invito a palesarsi).
- Last but not least, le chiavi di ricerca. Non so perchè, ma 5 persone nell'ultima settimana hanno trovato il nostro blog ricercando "attenti al lapo". Ora, sorvoliamo sul fatto che trovo la cosa vagamente inquietante, ma a questo punto mi è venuta una mezza idea: se una semplice (e anche piuttosto improbabile, direi) combinazione casuale di parole ci ha portato ben mezza decina di acessi, cosa potrebe succedere se qualche malintenzionato a caccia di accessi utilizzasse questo deplorevole meccanismo in maniera consapevole? Mah. Porno. Chissà. Giorgia Palmas nuda. Voi ne avete idea? Calendario Eva Henger. Certo, che sarebbe proprio da vigliacchi.
Concludo qui. Ah, e ringrazio a nome di Fabio l'anonimo visitatore che ci ha trovato cercando su Google la seguente stringa: "attenti a quei tre pietro antonio". Sono soddisfazioni...
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